Forse ti sei chiesto qualche volta come riconoscere la vocazione, la tua chiamata. Come ci si accorge di questa? Quali sono i segni e i sintomi più frequenti che la suggeriscono? Ecco l’ultima pillola vocazionale con alcune indicazioni in merito.
Siamo giunti alla 30° e ultima pillola vocazionale (per adesso…). Ci sono certamente molti altri aspetti della vocazione che meritano un focus incisivo e sintetico. Se avete domande specifiche, richieste di chiarimento e proposte per i prossimi post, scrivetemi, sarò felice di rispondervi.
Al Signore Gesù sempre la nostra lode.
fra Alberto – fraalberto@vocazionefrancescana.org

Come ti accorgi della vocazione?
Anzitutto vi segnalo alcuni segni premonitori:
- desideri realizzare qualcosa di importante per te e per la tua vita;
- percepisci nel cuore che Dio ti sta chiedendo qualcosa in più;
- ti crea forte disagio vedere gli uomini soffrire;
- la vita normale che conduci ti piace, ma senti che in fondo ti manca qualcosa;
- senti un desiderio profondo, celato nel tuo intimo, che ti fa paura.
Devi quindi essere onesto, davanti a Dio e a te stesso, perché soltanto tu devi rispondere a Dio. Ci sono molti giovani che temono la vocazione e preferiscono nascondersi dietro mille pretesti. Che peccato pensare che Dio ti stia proponendo qualcosa che non ti rende felice! Devo scegliere ciò che mi costa di più. La vita è impegno e responsabilità ed è solo attraverso lo sforzo che si realizza il meglio di noi stessi.
Ricordati poi che la vocazione è un processo:
- la vocazione francescana è un processo come tutte le storie d’amore;
- non pretendere da te stesso risposte fulminee;
- tieni conto che Dio si nasconde quando ci chiama, perché vuole lasciarci il margine sufficiente per agire (altrimenti non sarebbe una vera storia d’amore);
- preferisci sempre ciò che serve di più agli altri;
- scegli solo ciò che ti dà la vera pace del cuore; la scelta più autentica, anche se molto difficile, è quella che, sia quando la immagini che quando l’attui, è capace di farti sentire bene; è quella che dà pace al tuo cuore inquieto, facendoti sentire al giusto posto.
Quindi, infine ti ricordo due aspetti fondamentali: confrontati spesso con la tua guida spirituale per essere sufficientemente obiettivo nel tuo giudizio e approfitta dei ritiri e incontri vocazionali del Gruppo San Damiano per conoscere più da vicino la vocazione religiosa e l’ambiente e la vita di un convento e dei frati francescani.