I postulanti di Brescia a fine agosto sono andati pellegrini (a piedi) a Roma percorrendo un tratto della via Francigena.
Stamattina guardando alcune loro fotografie non ho potuto non pensare a questa frase di Vangelo:
Allora Gesù, fissatolo, lo amò e gli disse: “Una cosa solo ti manca: va’ vendi quello che hai e dallo ai poveri e avrai un tesoro in cielo; poi vieni e seguimi” (Mc 10,21)
Mi sono commosso vedendoli in cammino con i loro zaini e poche cose, in fraternità; avendo come dimora la strada, come guida Gesù e il suo Vangelo. In questo loro pellegrinare a piedi mi è venuto facile ricordare i primi passi di molti che ho accompagnato nel discernimento vocazionale, la loro faticosa ricerca, i tanti dubbi e le paure, insieme al desiderio di seguire il Signore perchè accesi dal suo sguardo d’amore!

Che grande scommessa, ho pensato, è stato per ciascuno decidersi anzitutto di scrivermi (via blog!! ) fidandosi di uno sconosciuto; poi di venire al Gruppo san Damiano, quindi di entrare in Postulato per seguire Gesù più da vicino! Quale “pazzia”, iniziare questa strada piena di incognite, intuendo una chiamata del Signore, avendo come meta un qualche cosa di così inusuale come la consacrazione religiosa e francescana, il “diventare frate“.
Pochi giorni fa, sabato 10 sett., alcuni di questi giovani postulanti, sono approdati ad Assisi per inziare l’anno di Noviziato, mentre altri devono concludere il biennio formativo così come dei nuovi ragazzi sono intanto ancora arrivati a rinnovare le fila dei vari postulati italiani (di Brescia, Osimo e Benevento). Ringraziamo il Signore che mai si stanca di chiamare e rivolgere il suo invito di sequela, dolce e forte ed esigente allo stesso tempo!
A ottobre invece, come ho già scritto, ricomincerà il nuovo ciclo del corso vocazionale “Gruppo san Damiano“. Se qualcuno dei miei lettori sente di potersi imbarcare in questa nuova avventura e pellegrinaggio, mi scriva pure : è ora di partire!! È ora di fidarsi di Gesù!

Seguire è…
- Ascoltare. C’è una voce da ascoltare che mi chiama alla vita, alla gioia piena, che dice chi sei, la tua bellezza nella fragilità …
- Camminare. Per seguire Gesù bisogna camminare dietro di Lui, muoversi, spostarsi. Non lo si può fare stando fermi
- È mettersi in gioco. Seguire Gesù implica un continuo trasformarci, non sclerotizzarci sulle nostre posizioni, idee e pensieri.
- È gustare libertà. Egli ci aiuta ad strappare le nostre catene per gustare la libertà di amare tutti e ciascuno.
- È bellezza. E’ ritrovare occhi nuovi, riconoscenti e grati, su di sè e la propria storia; è scoprire la mano e il soffio di Dio in ogni creatura e in quanto ci circonda.
- È essenzialità. Chi cammina ha bisogno di poco, di ciò che davvero basta e necessita. Il superfluo si impara così a riconoscerlo e ad abbandonarlo.
- È insieme. Dio è una Persona, Gesù, da accogliere nella propria esistenza e ci dona gli occhi per riconoscere tutti i fratelli che camminano accanto a me.
- È amare. Solo l’amore motiva il seguire Gesù. Un amore che raggiunge fino a trafiggere il cuore . Un amore da ridare a chiunque sulla strada.
fra Alberto – fraalberto@vocazionefrancescana.org