Da Assisi, dove sto concludendo un’esperienza francescana di alcuni giorni con un bellissimo gruppo di giovani, ecco i miei auguri per ciascuno di voi e le vostre famiglie per l’inizio del nuovo anno.
Affidiamo questo nuovo anno all’intercessione e alla protezione della Vergine Maria, madre di Dio e madre nostra: «attraverso il suo “sì”, è giunta la pienezza del tempo» (papa Francesco). Possa anche il nostro “si”, farci giungere alla pienezza della nostra vocazione e chiamata.
Il Signore vi benedica, vi mostri il suo volto e vi doni la sua pace.
fra Alberto – fraalberto@vocazionefrancescana.org

All’inizio di un nuovo anno, la Chiesa ci fa contemplare la divina Maternità di Maria quale icona di pace. La promessa antica si compie nella sua persona.
Ella ha creduto alle parole dell’Angelo, ha concepito il Figlio, è diventata Madre del Signore. Attraverso di lei, attraverso il suo “sì”, è giunta la pienezza del tempo.
Il Vangelo che abbiamo ascoltato dice che la Vergine «custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore» (Lc 2,19). Ella si presenta a noi come vaso sempre colmo della memoria di Gesù, Sede della Sapienza, da cui attingere per avere la coerente interpretazione del suo insegnamento. Oggi ci offre la possibilità di cogliere il senso degli avvenimenti che toccano noi personalmente, le nostre famiglie, i nostri Paesi e il mondo intero. Dove non può arrivare la ragione dei filosofi né la trattativa della politica, là può giungere la forza della fede che porta la grazia del Vangelo di Cristo, e che può aprire sempre nuove vie alla ragione e alle trattative.
Beata sei tu, Maria, perché hai dato al mondo il Figlio di Dio; ma ancora più beata tu sei per avere creduto in Lui. Piena di fede hai concepito Gesù prima nel cuore e poi nel grembo, per diventare Madre di tutti i credenti (cfr Agostino, Sermo 215, 4). Estendi, Madre, su di noi la tua benedizione in questo giorno a te consacrato; mostraci il volto del tuo Figlio Gesù, che dona al mondo intero misericordia e pace. Amen.