Sono molti i giovani che portano nel cuore un germe vocazionale e intuiscono un richiamo del Signore a seguirlo e testimoniarlo, poi però si eclissano, scompaiono, travolti dalla paura, da sensi di inadeguatezza, per comodità o quieto vivere…
Mi colpisce al riguardo la vocazione del profeta Geremia come lui stesso la racconta: accanto ad una chiamata ecco molte sue riserve e obiezioni e dubbi ( sono giovane, non so parlare…). Il Signore però lo conferma e incoraggia, credendo in lui e nelle sue risorse e possibilità e garantendogli la sua continua vicinanza.
Una storia e una testimonianza antica eppure ancora di grande attualità per chiunque si interroghi sulla chiamata del Signore. A lui sempre il nostro sguardo e la nostra lode.
Fra Alberto – fraalberto@vocazionefrancescana.org

La vocazione del profeta Geremia (1,4-10)
4 Mi fu rivolta la parola del Signore: 5 «Prima di formarti nel grembo materno, ti conoscevo, prima che tu uscissi alla luce, ti avevo consacrato; ti ho stabilito profeta delle nazioni». 6 Risposi: «Ahimé, Signore Dio, ecco io non so parlare, perché sono giovane». 7 Ma il Signore mi disse: «Non dire: Sono giovane, ma va’ da coloro a cui ti manderò e annunzia ciò che io ti ordinerò. 8 Non temerli, perché io sono con te per proteggerti». Oracolo del Signore. 9 Il Signore stese la mano, mi toccò la bocca e il Signore mi disse: «Ecco, ti metto le mie parole sulla bocca. 10 Ecco, oggi ti costituisco sopra i popoli e sopra i regni per sradicare e demolire, per distruggere e abbattere, per edificare e piantare»
cari frati.Sono rimasta scandalizzata dall'episodio del sacerdote gay in Vaticano, quello che ha dichiarato di aver un compagno da tanti anni. Parlandone con altre persone alcuni sostenevano che anche i preti dovrebbero aprirsi a questi nuovi stili di vita come avviene nelle chiese protestanti.Non so davvero cosa pensare riguardo a queste ipotesi che non condivido. grazie per il vostro blog. Angela
cara Angela. Grazie per la fiducia. Al riguardo, nella Chiesa, non ci sono dubbi sul comportamento indegno di questo sacerdote: ha dato scandalo ai fedeli, non è stato fedele ad un impegno solenne (di castità) assunto liberamente con l'ordinazione sacerdotale, ha coltivato per anni uno stile di vita falso e disordinato andando in contraddizione con la sua stessa fede e Chiesa di cui era ministro consacrato e docente, ha pianificato uno scoop mondiale alla viglia del sinodo sponsorizzando un suo libro e tesi non certo cristiane…ecc.ecc,.. ecc. Che dire? Preghiamo per lui e per gli educatori chiamati ad operare il… Leggi il resto »