Credo che anche nel tuo cuore sia sgorgata qualche volta una domanda: come riconoscere se davvero il Signore mi chiama a seguirlo più da vicino? Come verificare se è un’autentica vocazione?
Ti propongo al riguardo alcune semplici riflessioni che spero ti possano servire. e..se hai necessità di chiarimenti o altro…scrivimi pure alla mail personale, ti risponderò volentieri.
Anche in questo nostro difficile tempo, senza alcun dubbio, Dio sta chiamando ancora molti uomini, molti giovani alla Sua sequela, a servire la Sua Chiesa come sacerdoti, come religiosi, come frati o missionari…Va riconosciuto però che oggi è davvero più difficile sentire la chiamata di Dio rispetto al passato. Vi sono infatti tante distrazioni o tentazioni o suggestioni o paure che non permettono spesso di prestare ascolto e di fidarsi della voce di Dio . Le stesse persone a te più vicine , inclusi genitori e parenti e amici, potrebbero non incoraggiarti o supportarti in tale direzione.
Riuscire a sentire e credere alla voce del Signore è una sfida, non c’è dubbio! Eppure, stanne certo, anche in questo nostro tempo così secolarizzato e distante, il Signore rivolge il suo invito a qualcuno per una vita interamente per Lui e per il suo Regno. Oggi, più che mai, (guardati attorno e vedi che disastro !!!) c’è bisogno di sacerdoti, di religiosi e di frati santi. Forse Dio sta chiamando proprio te!? Non lo saprai di sicuro fino a quando non considererai con serietà questa possibilità per la tua vita.
Cinque momenti di riflessione
1. Quando qualcuno “sente” la vocazione c’è sempre una confusione di opzioni. Solitamente sono tante le cose e le strade che interessano e attirano.
Consiglio: Scarta subito qualsiasi interesse che sia “cattivo” o che non riguardi Dio, dopo di che, solo con le opzioni “buone” e “impregnate” di Dio che ti restano, cerca il tuo interesse dominante e poi seguilo.
2. La decisione non è unica. Ci sono tanti “strati” di decisione che devono essere analizzati. Alla stessa maniera ci sono anche tanti “indizi” e segni che si presentano a noi.
Consiglio: valuta con attenzione ogni “segno” o indizio che il Signore sta seminando nella tua vita quotidiana e fatti aiutare nel discernimento da una Guida, da un Padre spirituale
3. C’è spesso un’incertezza nel processo di riflessione.
Consiglio: segui ciò che ti dice il cuore, ma anche impara a confrontare quotidianamente la tua volontà e i tuoi desideri con la Parola di Dio, con il Suo Vangelo.
4. Nella riflessione, la tua decisione incontrerà sempre un pò di resistenza interna. La resistenza è sempre un buon segno: ti dà la misura della strada bella ed esigente che stai scrutando, ma anche è uno sprone a individuare la vera “passione” che arde nel tuo cuore e solo per la quale potrai affrontare ogni rischio e ostacolo.
Consiglio: rifletti su ciò che è la “fonte di amore” nel tuo cuore, dove ti sta orientando, e quanto sia presente. Ascoltala: ti guiderà!
5. Nel percepire la tua vocazione, la strada da seguire non è mai trasparente. Non ti è dato di sapere cosa ci sia davanti a te! Il futuro sarà sempre nascosto. Il mistero è parte di questo percorso, che ti piaccia o no.
Consiglio: fai un passo alla volta, non provare a risolvere con esattezza il tuo futuro; non pretendere di avere subito tutto chiaro. Piuttosto: mettiti in cammino…fai dei passi…esci fuori…cerca..confrontati..!! Al riguardo ti potrebbe essere utile l”esperienza del Gruppo san Damiano
Domande che ti dovresti fare : L’Amore di Dio ha avuto spazio nella mia vita? Partecipo attivamente alla vita della Chiesa e della mia Comunità cristiana? Coltivo la mia Fede e i Sacramenti? La Parola mi esalta e mi sfida? Sto cercando una maniera per poter servire gli altri ? Desidero un rapporto più profondo con Gesù Cristo? Sono attratto all’idea che la mia vita sia spesa per la missione di Gesù Cristo e della Sua Chiesa? Mi piace lavorare con la gente e mi trovo bene con donne e uomini di ogni tipo? Voglio fare e presentarmi come una differenza positiva e benefica e buona nella vita degli altri? Mi incuriosisce o attira la vita religiosa francescana?
Ti benedico.
fra Alberto – fraalberto@vocazionefrancescana.org
cara Giulia, io direi che è bene che tu lasci perdere questi pensieri e sogni. La vocazione non si manifesta in questo modo, ma solo nella preghiera e nell'ascolto della Parola e nel servizio al prossimo e dopo un lungo e serio discernimento. datti inoltre il tempo di crescere e vivere con serenità la tua normale esperienza di giovane che studia, ama, prega e ha fede, crea relazioni e amicizie belle come avviene nella giovinezza. vedrai che il Signore piano piano si rivelerà. Ma certi passi e scelte di vita non vanno mai affrettati. Una preghiera
Ciao sono Giulia ho 17 anni i miei genitori si sono lasciati quando avevo due mesi poi mia madre a conosciuto quello che tutto ora e il suo compagno mia madre a conosciuto prima di conoscere il compagno un padre spirituale e noi ci siamo cresciuti insieme stavamo apre con lui ,comuque io da piccola dicevo sempre a ogni persona che incontravo che volevo diventare suora poi però nell' adolescenza uno non ci pesa così tanto mi sono fidanzata varie volte ma mi stufavo perché non sentivo quel amore che secondo me nessuno mi può dare se non Gesù ,quest'… Leggi il resto »
Pace a voi frate, domenica ero al Santuario di Picciano e sentivo il forte bisogno di avvicinarmi ad una signora, una mamma di una ragazza diversamente abile, e dirle "pace a te",ma poi non l'ho fatto. Ho 18 anni, sono in una situazione difficile, mi sono ritirato da scuola e non esco piú con gli amici e anche se mi hanno fatto una festa a sorpresa per i miei 18 anni, non sento il bisogno di vederli e di uscire. Allo stesso tempo sento dentro di me qualcosa, il Signore mi parla e mi dice: " se vieni con me… Leggi il resto »
pace a te caro fratello. il mio consiglio è che tu ti rivolga ai frati della tua regione e con loro inizi un dialogo e un confronto. Solo così potrai comprendere la tua vera strada e come camminare. Mandami una mail e ti darò il contatto. Ti benedico. fra Alberto