Vi auguro un Buon Anno nuovo nel Signore e soprattutto che sia sempre segnato dal desiderio di scoprire la vostra vocazione e il Suo desiderio su ciascuno di voi. Vi sono vicino e accompagno con la preghiera.
Vi riporto oggi una bella lettera di Riccardo. Anni fa era straconvinto di entare in seminario, ma si è innamorato!!! Ora il Signore sembra rifarsi vivo prepotentemente e molte sono le domande e le paure di Riccardo. Lo ricordiamo! Benedico tutti. Al Signore sempre la nostra Lode.
Lettera di Riccardo
Salve frate Alberto, prima di tutto grazie per il suo meraviglioso blog sulla vocazione..che mi è stato più volte di grande aiuto. Mi chiamo Riccardo ed ho 25 anni e fin da quando ero alle medie sognavo di diventare prete e frate. Ricordo che se a scuola qualcuno mi chiedeva circa il mio futuro, io rispondevo determinatissimo:”Il Frate!”.
Terminate le superiori ( a 19 anni), frequentando da sempre i frati francescani del convento della mia città, avevo già deciso di entrare in Postulato e realizzare il mio ideale francescano. Quell’estate però conobbi una ragazza e mi innamorai . Abbiamo vissuto per 6 anni come fidanzati, una storia molto bella! Ho sempre però pregato chiedendo al Signore di farmi capire qual’era la mia vera strada.
Da qualche mese io e la mia ragazza ci siamo lasciati ; il sentimento forte che ci ha uniti per tanto tempo è sembrato non bastare più ad entrambi . In me latente, è sempre stato presente in questi anni il bisogno di un “di più” inspiegabile…Ci siamo dati un tempo di riflessione.. ….Ora, dopo i primi mesi molto difficili e dolorosi, il mio desiderio antico ( diventare frate) si è ripresentato con forza ! L’amore che ho per il Signore e di farmi santo (proprio così) c’è sempre stato nel mio cuore; mi sto richiedendo seriamente se la mia vocazione sia la consacrazione religiosa e il dedicare la vita agli altri. Pensare questo, mi riempie di gioia ( è un pò come recuperare un vecchio sogno messo da parte), ma anche suscita in me tante domande e incertezze..Mi chiedo: perchè Dio ha messo nel mio cammino questa ragazza proprio quando stavo per entrare in seminario? Forse ha voluto farmi capire che diventare frate non era quella la mia vocazione? Confesso che da un lato vorrei ritentare con lei, ma dall’altra c’è in me ancora questo richiamo più grande..Ma perchè il fatto di innamorarmi e di una così lunga relazione? Ma cosa significa per me tutto questo???….Insomma..ho tanti pensieri.
Lei cosa mi consiglia? Grazie di tutto! Riccardo

Risposta di fra Alberto
Ciao caro Riccardo, grazie per la fiducia e per la tua storia.(…) Sarebbero molte le cose da dire; mi limito ad alcune semplici considerazioni: prima di tutto, vorrei dirti che ogni cosa che accade, per chi crede, ha sempre un profondo significato e un senso, non è mai dunque dettata dal caso.
Ogni evento va dunque letto e interpretato alla luce della Fede. Vale a dire: sempre, il cristiano, dietro le vicende liete ( e anche quelle tristi e dolorose) che gli succedono è chiamato ad intravedere la mano provvidente di Dio Padre che ha cura di ciascuno dei suoi figli e ai quali non fa mai mancare ciò di cui hanno bisogno. Naturalmente vi è sempre anche la nostra libera scelta…e dunque è sempre necessario un discernimento sulle nostre azioni e decisioni, occorre pertanto sempre valutare alla luce dello Spirito del Signore fatti ed eventi che ci hanno toccato e coinvolto… Ti sarà utilissimo, nel fare questo esercizio, l’aiuto di un Padre spirituale, di un bravo sacerdote o religioso che ti dia una mano (senza sarà molto difficile).
Se leggi il blog, avrai scoperto come io insista sempre tanto su questo aspetto. Con lui potrai valutare i passi più opportuni e andare in profndità nel tuo cuore…arrivare alla verità! Se sarà opportuno potrai anche frequentare il Gruppo san Damiano ( ne parlo spesso…). Non mancano dunque gli strumenti per un discernimento, per trovare la tua via..Cerca, però! Fidati!! Non scappare!! Non spaventarti! Prega tanto e affidati al Signore! E chiediti: qual’è il fuoco che più arde nel mio cuore??! “Cosa vuoi che io faccia?”: questa è la domanda da rivolgere a Dio con umiltà e insistenza!!!

Inoltre, caro Alessandro, da quanto mi scrivi, anche se ho pochi elementi per conoscerti a fondo, posso dirti senza alcun timore che questa importante esperienza affettiva che hai vissuto certo ti sarà molto utile per il futuro, in ogni caso. Ti sarà utile se il Signore ti illuminerà circa una vocazione laicale e deciderai di orientare la tua vita a farti una famiglia! Sono certo infatti che questa “bella ” relazione (anche se ora pare in forte difficoltà) ti ha aiutato a crescere e maturare! Ti sarà altrettanto utile anche se diventerai prete o frate!! Sarai un religioso a cui il Signore, ha offerto, un “corso” speciale di relazione, di amore, di comunione (e forse tu, più di altri, ne avevi davvero bisogno!!!!)….e dunque questa esperienza potrà essere per te un vero tesoro e una grande occasione che il Signore ti ha fatto vivere per crescere ” nel cuore”! Capita talvolta infatti trovare purtroppo dei religiosi freddi, asettici, e quasi incapaci di manifestare amore alle persone..Da questo punto di vista, dunque, il fatto di avere vissuto “una storia importante” affettiva, non sarà per te cosa da poco anche nelle normali relazioni che ti troverai ad avere come prete o frate! Vedi dunque come il Signore fa bene ogni cosa!!!!???
Forse , senza questa esperienza, non avresti potuto esprimere il meglio di te nemmeno come prete!!! Lascia dunque fare a Dio…che non sbaglia mai!!! Il fatto poi, che un giovane anche se in ricerca vocazionale, inaspettatamente si innamori, credimi, non è affatto una cosa strana o anormale, Anzi!!! Questo però non toglie che un serio discernimento nella fede, possa ugualmente condurlo a fare scelte di consacrazione…ricercando la volontà del Signore. Buon cammino e fatti vivo se vuoi qualche suggerimento pratico sul percorso vocazionale da intraprendere. Ti benedico.
fra Alberto – fraalberto@vocazionefrancescana.org
Sante parole, lascia fare a Dio che non sbaglia mai! Provato sulla mia pelle. Anch'io caro Alessandro desideravo diventare frate e sacerdote ma per una serie di eventi e circostanze e comunque sempre per volontà del Signore nostro Dio non si è realizzato questo mio desiderio. Oggi ho una splendida famiglia, con l'aiuto di un padre spirituale, un frate francescano, sono riuscito a raggiungere quella pace e tranquillità che mi mancava da sempre. Servo con umiltà e fervore Gesù attraverso una vocazione laicale,ho frequentato un corso sull'animazione liturgica e oggi sono un ministrante e partecipo con immenso trasporto al sacrificio… Leggi il resto »