Cari ragazzi e amici, non abbiamo paura della “notte”. Andiamo avanti nel nostro pellegrinaggio. Il tenore penitenziale della Quaresima ci aiuta ad incontrare e fare in conti con le nostre notti: il peccato, la solitudine, la fatica di capire e di decidersi per il bene.
Ma la Quaresima è anche gioia. Gioia per la speranza di occasioni nuove, gioia perché nella morte in Croce la vita si fa dono, gioia per l’aurora della Risurrezione promessa…
Nella notte un uomo, Nicodemo, cerca Gesù, di cui ha colto il fascino: è l’inizio di un cammino verso la luce. Che ci riguarda tutti, che ha a che fare con le nostre “notti” assetate di luce. Qui cedo il commento al caro don Marcello:
La notte di Nicodemo
«C’era tra i Farisei un uomo, di nome Nicodemo, un capo dei Giudei»: è presentato così Nicodemo, col suo nome, un uomo, fariseo, capo dei Giudei, più avanti si dirà «vecchio» e Gesù lo riconoscerà «maestro di Israele». Forse la qualifica di questa persona, colta, ricca, fedele alla Legge che maggiormente interessa al Vangelo è «uomo»: ha tutto, ma, avanti negli anni, gli rimane il vuoto dentro, la sua umanità grida dentro di lui. Che senso ha la vita se rimane, alla fine, questa fragilità? Che cos’è l’uomo? «Costui venne a Lui, di notte»: Nella “notte” incontra Gesù: non è tanto per paura, per nascondersi dagli altri, che viene incontro a Gesù di notte. La notte è pure il simbolo della condizione umana, che l’uomo deve avere il coraggio di accettare se non vuole falsificare tutto: solo accettando l’oscurità della notte si fa strada la luce. Nel dialogo, pian piano Nicodemo scompare e Gesù prende la parola: egli cede il posto a Gesù e la notte si rischiara di luce: «Chi fa la verità viene alla luce». La vera notte è la solitudine umana chiamata ad aprirsi all’incontro con il suo amore, vera luce che rischiara la notte (don M. Mammarella).

Una luce crescente verso il cuore incandescente del Vangelo: «Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito».
«Chi fa la verità viene verso la luce…». (Gv 3,21)
Buona domenica! Il Signore vi doni pace!
i vostri frati – info@vocazionefrancescana.org