Eccomi nuovamente dopo la bellissima esperienza del Festival Francescano a Rimini. In questi giorni sto rispondendo alle varie mail giuntemi nel frattempo.
Si tratta di giovani che a vario titolo mi avevano recentemente contattato per il gruppo san Damiano: il cammino di discernimento vocazionale che si avvierà sabato 12 e domenica 13 ottobre (per il nord Italia sarà a Brescia. Per le altre zone se mi scrivete vi do i riferimenti necessari). Se già vari si sono detti interessati alla proposta, mi ha colpito invece il tono “rinunciatario” e stanco e sfiduciato di altri. Ecco alcuni stralci di tale corrispondenza un po’ “al ribasso”…
Scrive Angelo (30 anni, laureato e lavoratore di Piacenza):
Pensavo di partecipare al gruppo vocazionale S. Damiano, ma per favore è meglio che non ci sentiamo più né ci scriviamo. La mia mamma non vuole (…) e non mi sento di arrecarle un tale dolore.
Scrive Michele (24 anni, studente in psicologia):
Un pensiero tormentoso mi impedisce di ascoltare e seguire la chiamata del Signore: e se poi mi sbagliassi? O se forse mi capitasse di pentirmi di questa scelta? per ora dunque preferisco rimandare… (…).
Scrive Luigi (22 anni, lavoratore di Torino):
Penso di non venire al gruppo S. Damiano, lavoro tutta la settimana e partire da Torino per Brescia mi diventa pesante..e anche costoso economicamente.
Scrive Mirko (25 anni, laureato da poco in informatica):
Anche se mi piacerebbe, ho paura della critica dei miei amici… e poi temo di incastrarmi! E poi chissà se sarei degno di questa strada… Mi sento così debole e peccatore…

Che dire..cari amici..??!! Comprendo i dubbi e i tentennamenti di tutti voi. E’ normale…e vi capisco! Mentre mi riserbo di scrivere a ciascuno personalmente, oggi, vigilia di san Francesco, sul Blog vorrei limitarmi ad indicarvi la generosità, lo slancio, la passione e la gioia di chi giovane come voi, ha osato fidarsi del Signore che mai tradisce, mai abbandona. Si tratta di ragazzi che semplicemente hanno spalancato con gioia le loro braccia disarmate all’invito del Signore. Certo fidarsi di Lui, come già avvenne per san Francesco, chiede audacia e determinazione insieme a un cuore umile che non teme di rischiare nell’accogliere un invito d’Amore esigente: “seguimi”!

Sulle orme del Poverello di Assisi, un “eccomi” è stato pronunciato all’inizio di settembre dal folto gruppo di giovani entrati in Postulato ( a Brescia per il Nord Italia, ad Osimo per il Centro o Benevento per il Sud). Un altro “ECCOMI” l’hanno confermato i Novizi ad Assisi impegnandosi per la prima volta in una vita francescana con il Voto di povertà, castità e obbedienza. Un “eccomi” è stato ridetto dai giovani frati che studiano teologia a Padova, ad Assisi e a Roma e che si preparano al ministero e alla missione. Un “eccomi” definitivo è stato pronunciato poche settimane fa da Fra Daniele a Milano e ancora risuonerà domani in Basilica del Santo ( PD) quando altri due nostri giovani frati, Fra Tommaso Farnè e fra Nicola Zanin doneranno per sempre la loro vita al Signore con la Professione Solenne. Un “eccomi” forse timido eppure fiducioso sarà pronunciato da quanti si accingono ad iniziare il cammino di discernimento vocazionale nel Gruppo S. Damiano……

Se dunque, cari amici sono comprensibili i timori e le ritrosie di fronte ad una chiamata tanto esigente, vi invito a lasciarvi coinvolgere e accompagnare dalla testimonianza di tanti giovani audaci e forti. Vi invito a spalancare le braccia. Vi invito a dire già il vostro “eccomi” per come vi è possibile.
“Mani in alto” dunque come San Francesco: non perché si pensi di avere di fronte il Signore con un fucile puntato ( e che magari..”ci frega”), ma perché abbiamo mani disarmate e nude, mani spoglie, mani che non hanno nulla da trattenere o stringere per sé o difendere, mani che si consegnano, mani per abbracciare e portare pace, mani per guarire e sanare, mani per pregare e lodare…mani per volare in libertà…
A tutti buona festa di San Francesco! Il Signore ama chi dona con gioia. A Lui sempre la nostra lode! Vi benedico.
fra Alberto – fraalberto@vocazionefrancescana.org
peccato davvero che io abbia quasi quarant'anni…se potessi tornare indietro… se avessi avuto un po' più di coraggio ed entusiasmo nella vita forse avrei potuto provare questa strada. Voi che giovani lo siete ancora, non lasciatevi sfuggire questa occasione. Potete sempre tornare indietro, ma se poi vi pentiste di non aver provato? Ve lo assicuro, sarebbe assai più triste.