Nella ricerca della vocazione del Signore per la vostra vita, risuonano molto belle e significative le parole di papa Francesco pronunciate ieri nell’ Omelia alla prima messa con i cardinali:
Camminare…Edificare…Confessare. Tre espressioni, quasi tre “slogan” che bene sintetizzano anche i passi di ogni giovane in sincero ascolto della Volontà del Signore

Camminare: Anche noi chiamati a metterci in cammino, in ricerca, in questione, ad uscire dalle nostre sicurezze e dai nostri progetti preconfezionati per andare incontro al Signore Gesù che chiama. Non occultiamo la sua voce, non tacitiamo il suo “seguimi”, non accampiamo scuse: è ora di andare..la strada ci aspetta!
Edificare: Chiamati , come dice S. Francesco, prima di tutto ad edificare in noi una casa al Signore e così contribuire all’edificazione della Chiesa, quali pietre vive di questo edificio spirituale che il Poverello definiva sua “Madre” e amava di un amore appassionato e tenero. E’ l’invito evangelico e tutto francescano a riparare, a risanare, a ricostruire, a guarire..a spendersi nel nome di Gesù unico e sommo bene e dei fratelli!
Confessare: il Papa ci esorta a non contare sulle nostre forze e la nostra “potenza” , ma solo su Gesù Cristo, pregando Lui, testimoniando solo Lui. Se non così, restiamo schiavi della logica del mondo, del demonio. E’ la gioia di essere discepoli, è la semplicità di chi sa di essere amato dal Signore e non può non annunciarlo, è la sicurezza di chi nulla teme perchè ha un Padre nei cieli e ha per fratello ogni uomo.
La Croce: E’ il comune denominatore di questi passi. “Quando camminiamo senza la Croce , dice il Papa, quando edifichiamo senza la Croce e quando confessiamo un Cristo senza Croce non siamo discepoli del Signore: siamo mondani: siamo vescovi, preti, cardinali, papi, ma non discepoli del Signore!” E la Croce è amore gratuito, dono di sè, consegna senza riserve, piccolezza, povertà, mitezza….La Croce dice uno stile radicale ed essenziale. La Croce è dare la vita!
Cari amici ,con le parole conclusive del Papa auguro a tutti che “lo Spirito Santo, la preghiera della Madonna, nostra Madre, ci conceda questa grazia: camminare, edificare, confessare Gesù Cristo Crocifisso” secondo l’ispirazione e la vocazione che è seminata nel cuore di ciascuno. Vi chiedo anche una preghiera speciale per i giovani che sabato 16 e domenica 17 marzo vivranno il ritiro vocazionale (Gruppo san Damiano) qui presso la Basilica di S. Antonio a Padova.
Vi benedico. Al Signore Gesù sempre la nostra Lode.

Dagli scritti di san Francesco
Fonti francescane 61 – 200
E sempre costruiamo in noi una casa, una dimora perenne a lui, che è Signore Onnipotente, Padre Figlio e Spirito Santo. ( Rnb FF 61) E tutti quelli e quelle che si diporteranno in questo modo, fino a quando faranno tali cose e persevereranno in esse sino alla fine, riposerà su di essi lo Spirito del Signore, ed egli ne farà sua abitazione e dimora. E saranno figli del Padre celeste, di cui fanno le opere, e sono sposi, fratelli e madri del Signore nostro Gesù Cristo. Siamo sposi, quando l’anima fedele si congiunge a Gesù Cristo per l’azione dello Spirito Santo. E siamo fratelli, quando facciamo la volontà del Padre suo, che è in cielo. Siamo madri , quando lo portiamo nel nostro cuore e nel nostro corpo attraverso l’amore e la pura e sincera coscienza, e lo generiamo attraverso il santo operare, che deve risplendere in esempio per gli altri. (FF 200)
fra Alberto – fraalberto@vocazionefrancescana.org