Oggi vi propongo il dialogo intercorso in questi giorni con Luigi, un giovanissimo (17 anni) che desidera farsi frate, con domande e dubbi e desideri comuni a molti giovani oggi..
Possa l’esempio di Luigi spronare molti altri a mettersi in gioco, lasciando emergere nel cuore quanto il Signore da sempre vi ha seminato.
Buona domenica. Vi benedico. Al Signore sempre la nostra Lode.
Lettera di Luigi
Salve, mi chiamo Luigi, ho 17 anni (quasi 18 ormai…), sono un ragazzo di (…) e sto pensando seriamente di intraprendere il cammino francescano. Però ho numerosi dubbi circa questa vocazione:
-Sono troppo giovane?
-Faccio un istituto tecnico informatico. Per compiere gli studi in teologia e diventare frate devo seguire dei corsi particolari? Qualcuno mi ha detto che la mia scuola tecnica non è adatta per diventare un consacrato..E’ così ? Cosa devo fare?
-I miei genitori sono molto religiosi, ma non so come dire a loro questa cosa, anche perchè sono sicuro che non mi prenderebbero seriamente.
-Inoltre la mia famiglia non è ricca, e farebbero molta fatica a farmi studiare teologia….e questo mi preoccupa. Come funziona da voi?
Circa poi il mio desiderio, le posso garantire che non è un’impeto giovanile, non ho avuto visioni, nè sentito Dio dirmi “voglio che tu diventi un frate”, ma sento che è questo che Dio vuole da me. Mi è sempre piaciuta la figura del frate, e mi riempirebbe di gioia aiutare il prossimo e dedicare la mia vita al Signore.
La ringrazio per il suo tempo
cordiali saluti
Luigi
Risposta di fra Alberto
Pace e bene a te caro Luigi, grazie per la fiducia e per avermi scritto. E’ proprio bello questo desiderio di intraprendere il cammino francescano che mi confidi! Certo, sei giovane…, ma non è un problema!! Anzi, direi che la tua età – la giovinezza – è il momento ideale per guardare al futuro e interrogarsi seriamente sulla volontà del Signore per la tua esistenza..; questo è infatti il tempo dei grandi sogni e desideri che orientano le scelte..E la vita francescana, è davvero un sogno straordinario e affascinante!
Putroppo il rischio che molti ragazzi vivono, è opposto, ed è quello di continuamente rimandare…posticipare lasciandosi scippare o livellare ogni slancio e progetto (e così qualcuno arriva ad essere adulto senza avere deciso nulla per la sua vita.. che nel frattempo passa e si intristisce). Non mancano però anche esempi di giovani tuoi coetanei che già hanno fatto scelte forti e importanti. Pensa che a Brescia , nel nostro Postulato vi sono 4 ragazzi diciannovenni, entrati quest’anno appena terminata la scuola superiore. Anch’essi hanno iniziato i primi contatti con noi frati a 16/17 anni e hanno subito intrapreso un cammino di discernimento vocaz. che li ha già portati a fare, terminata la scuola, un piccolo grande passo, con la scelta di entrare in Postulato. Dunque non dire: “sono troppo giovane”!!!
Mi piace poi quando pensi e ti immagini la vita del frate, (escludendo con molta concretezza chissà quali “visioni”) e mi scrivi invece che : “mi riempirebbe di gioia aiutare il prossimo e dedicare la mia vita al Signore” . Vedi, questa è un pò la sintesi della vita di un frate francescano: vivere il Vangelo imitando in tutto il Signore Gesù e conseguentemente donare Amore ad ogni creatura, specie a chi più è povero! Si tratta dunque ora di approfondire e verificare questo…, ma sei sulla buona strada!
Anche per quanto riguarda l’aspetto economico non temere: i giovani che arrivano dai frati, sono da noi sostenuti come come fa un padre con i propri figli., come in una famiglia..Mi chiedi anche della scuola: non ti preoccupare! La scuola tecnica non è un problema per poi studiare (quando sarà il momento) teologia. Dovrai fare probabilmente dei corsi integrativi, ma nulla di impossibile..
Mi scrivi poi dei tuoi genitori..comprendo che non sia semplice parlarne..anche se sono credenti! Dunque ci vuole tatto, ma prima di tutto che tu ti chiarisca meglio le idee..
Dunque, credo che, prima di esporti con loro, ti converrebbe chiedere consiglio a qualche bravo confratello francescano che ti possa ascoltare di persona, sostenere e dare una mano anche nel discernimento. Fra le indicazioni fondamentali che da subito ti dò, infatti, vi è la necessità che tu abbia un padre spirituale che ti accompagni e ti faccia crescere nell’amore a Gesù e con te verifichi la tua vocazione.. Con lui potrai poi valutare i passi migliori da fare ( quando per es. venire al Gruppo vocazionale francescano “san Damiano”) e anche come regolarti con i tuoi cari. Ti segnalo pertanto un frate francescano (molto bravo) che puoi trovare nella tua città (…) . Si tratta di (…), che troverai nel convento di (…) Cercalo pure a mio nome..ti darà una mano! Ti lascio anche i suoi riferimenti (…) Io l’ho già informato di te e dunque ti aspetta. Fatti vivo con lui senza problemi ( è molto disponibile ed è un uomo di Dio).
Attendo tue notizie..Ti abbraccio e benedico.
fra Alberto – fraalberto@vocazionefrancescana.org
Coraggio Filippo, ascolta il tuo cuore e segui i consigli di Fra Alberto vedrai che ti realizzerai donandoti a Gesù, così come il tuo cuore ti comanda di fare. Le parole scritte da Fra Alberto mi risuonano tremendamente nel mio cuore e mi lasciano impietrito quando dice che si continua a rimandare la propria vocazione in attesa di chi sa quali certezze. Non fare anche tu lo stesso errore di quanti come me per il rimandare, oggi si ritrova con un tormento non indifferente da condividere con se stesso. Abbi il coraggio di parlarne in famiglia e sicuramente visto la… Leggi il resto »