Se di questi tempi anche solo pensare di seguire una vocazione religiosa, di “diventare frate” appare a molti “fuori di testa“, ancor più questo vale quando una ragazza anche solo ipotizza di consacrarsi al Signore, di diventare Suora!
Qui le battute, gli epiteti scandalosi e offensivi non mancano a volte neppure sulla bocca di tanti “buoni” cristiani, ed è davvero triste come oggi e in particolare la vita religiosa femminile, sia spesso ignorata, depistata, offesa e assolutamente non promossa anche all’interno della Chiesa.
Al riguardo vi propongo parte della mail di Anna, una giovane ragazza che mi ha scritto in questi giorni. Vi invito a pregare per lei come per tutte le giovani che portano nel cuore sogni grandi e anche a valutare i vostri pensieri personali in ordine alla figura delle religiose. Sono più che sicuro, che molti pregiudizi non ci sono poi così estranei! E’ ora di abbatterli!
W LE SUORE!!!
Vi benedico.
fra Alberto – fraalberto@vocazionefrancescana.org

Mail di Anna
Gentile Frate Alberto, mi chiamo Anna ho 17 anni e sono di Milano…(…) Ho visto che lei risponde a tutti con tanta disponibilità… Allora volevo chiederle, anzi dirle una cosa. A me piacerebbe tantissimo diventare suora. Ma proprio tanto!!!
A volte non penso ad altro e mi perdo in dolci pensieri! Purtroppo, ne ho parlato con un’amica che inorridita mi ha detto se ero matta e che le suore sono sfigate. Ma questo me l’aspettavo! Anche mia madre mi ha guardato con orrore… e anche questo era in preventivo.
Non mi aspettavo invece che anche il mio parroco, mi facesse un sacco di problemi e mi dicesse cose cattive sulle suore invece di incoraggiarmi…
Io resto convinta del mio desiderio e per me è genuino… e ogni tanto mi immagino tutta lanciata in qualche luogo di missione o con i poveri. Ma queste reazioni mi hanno molto ferita e messa in discussione… (…)
La prego mi dia dei consigli, mi aiuti… Grazie mille Padre
Risposta di fra Alberto
Carissima Anna, grazie davvero per la tua mail, che in modo spietato fotografa una mentalità diffusa ormai anche tra i cosiddetti ben pensanti, fra molti cosiddetti credenti. Diventare suora, oggi è scandaloso, assolutamente “non politicamente corretto”, e visto con sospetto più di qualche volta anche all’interno della Chiesa.
Mi è capitato spesso di confessare bravissime ragazze “di parrocchia” (catechiste, iscritte all’azione cattolica..ecc..educatrici..appartenenti a movimenti ecclesiali.), con una chiara intuizione vocazionale nel cuore e un evidente desiderio di consacrazione, rifuggire inorridite di fronte alla sola ipotesi di poter “diventare suora”.

Troppi ormai gli stereotipi, troppa l’ignoranza al riguardo.. La riprova di questo è che la vita religiosa femminile è in una gravissima crisi e non pare più intercettare gli slanci d’amore, la passione generosa, il cuore e la fede ardente, delle donne. Certo molte sono le cause esterne (la secolarizzazione, la liberalizzazione sessuale, l’edonismo imperante..) e anche alcuni sono i limiti inevitabili interni alla vita consacrata femminile, ma ciò che davvero mi dispiace è che nella chiesa stessa questa figura sia talvolta svalutata e poco promossa…; spiace che per gli stessi cristiani talvolta la suora sia vista come una donna non realizzata…quasi una donna “a metà”!
Nella mia esperienza di vita porto nel cuore la figura di alcune suore straordinarie, di donne assolutamente straordinarie; da una mia zia missionaria comboniana in Uganda per 50 anni (suor Prassede), ad un altra cara mia parente che si occupò per una vita dei carcerati di san Vittore.
Ma penso anche a tutte quelle innumerevoli e semplici e umili e fantastiche e grandissime suore che ogni giorno hanno accudito bambini non loro, hanno curato nonni di altri, hanno insegnato e dato con gratuità e generosità, hanno amato e sofferto e gioito con tutti e accanto a tutti, hanno parlato e testimoniano l’Amore del Signore per ogni creatura.
Ho poi una cara amica che è suora francescana di clausura (clarissa) ed è consolante e incoraggiante sapere che ogni giorno mi porta nella sua preghiera e che prega per tutti, ma proprio tutti.
Qui a Padova ho poi la fortuna di collaborare con molte suore in particolare con le Suore Francescane Elisabettine; sempre mi stupisce la loro dedizione ai più poveri. Pensa che qui loro sostengono le cucine popolari, una mensa per barboni ed extracomunitari; accolgono in una struttura apposita malati di aids e malati terminali che per tanti motivi non hanno più riferimenti famigliari o legami di sostegno esterni; accolgono gli orfani; sono presenti all’O.P.S.A., una enorme struttura che si prende cura dei disabili più gravi (quelli che nessuno vuole)… e così via.

Ma è una storia che potrei ripetere per tanti istituti di vita religiosa e congregazioni che nel silenzio e per amore di Dio testimoniano la bellezza di una scelta così luminosa. Dunque carissima Anna, non temere!!! Prosegui piuttosto con slancio e fiducia nella tua ricerca e non lasciarti depistare da nulla!
Fatti comunque aiutare e sostenere. Ti segnalo al riguardo un sorella nella tua città che ti potrà dare una mano nella direzione spirituale (è importantissima) (…).
Ti benedico e incoraggio.
fra Alberto – fraalberto@vocazionefrancescana.org
Sono Silvia ho 29 anni e sono di Piossasco vicino Torino, conoscete una buona guida spirituale nelle vicinanze.
Salve, vorrei sapere se i laici del terzo ordine vivono in convento.
pace e bene ..per quanto ne sappia poco, ci sono alcune esperienze nel terz'ordine, che prevedono una vita comunitaria
Salve fra alberto avevo una domanda ma una ragazza si può fare suora anche se non va in chiesa da quando si è fatta la comunione ??????
Il Signore chiama chi vuole e quando vuole…Certo, sarà bene che questa ragazza ricominci al più presto la sua vita cristiana..altrimenti la sua vocazione (anche se vera) non avrebbe molto senso e anche la perderà subito!!
Frate Alberto,
ho 31 anni e vorrei farmi suora Francescana. Ho appena cominciato il cammino con l'OFS ma sento il desiderio di andare "oltre".
C'è un problema però e spero che sia solo un "sentito dire".
Sono affetta da una sindrome genetica rara che colpisce soprattutto l'apparato muscolo-scheletrico: dolore cronico, lussazioni e sublussazioni spontanee ed altro.
Mi è stato detto che con la mia condizione non posso farmi suora o, meglio, che ci sono ordini che accettano donne malate. Io rispondo che altri ordini non mi interessano perché sono attratta dall'ordine francescano.
Lei (tu?) cosa mi sa/sai dire in proposito?
Grazie.
Flavia
Salve,desidererei porre una domanda.Sono una donna di 44 anni,e da circa due,ho forte in me il sentimento di diventare monaca di clausura.Vorrei dedicare il mio tempo unicamente alla preghiera ed alla vicinanza al Signore.C'e'un limite di eta'o requisiti particolari per questo?Grazie mille per l'attenzione.
le consiglio di contattare direttamente le sorelle Clarisse per una risposta più precisa e appropriata. Se mi scrivi alla mia mail personale ti posso dare delle indicazioni più precise. ti benedico e incoraggio. fra Alberto
pace a te carissima. Grazie per la fiducia. Se mi scrivi alla mia mail personale ti posso dare delle indicazioni più precise. ti benedico e incoraggio. fra Alberto
Buonasera fr Alberto volevo sapere una cosa.
Siccome io voglio essere una francescana missionaria, guardando vari ordini noto che mi ha colpito anche l'ordine contemplativo.
Tra cui le Benedettine, le clarisse e le carmelitane.
Come faccio a capire se per me va bene la missione o la clausura?
inizia da qualche parte..quella che più ti è affine, e poi piano piano capirai.