Vorrei augurarvi stamattina che la vostra inquietudine vocazionale cresca e vi tormenti e vi porti a dei gesti concreti, a fare dei passi di fiducia e abbandono
Di seguito ecco la lettera giuntami da Angelo, un ragazzo di 20 anni..: bella ed energica! Si cercano per la Chiesa giovani ardenti e audaci.
Il Signore vi benedica.
Lettera di Angelo
Salve mi chiamo Angelo, ho 20 anni e sono di (…..). Da un bel pò di tempo sto maturando dentro di me l’idea di consacrarmi a Dio, insomma di seguire le orme di San Francesco. Ho letto sul vostro sito “Vocazione francescana” la pagina delle 5 frecce e la condivido in pieno:
1) Spesso mi chiedo: come posso essere lucerna in questo mondo se non mi affido al Padre celeste che più di quello carnale mi conosce?
2) La necessità di un Padre spirituale: questo è più che vero, non posso farcela con le mie sole forze, ho bisogno di una guida spirituale, di un sacerdote a cui confidarmi e che mi consigli, che mi aiuti a preservare la fiamma della “vocazione”, ho bisogno di un sacerdote che sia per me un vero e proprio padre.
3) Fare un cammino: faccio già un cammino di fede in un meraviglioso gruppo di giovani dell’Azione Cattolica della mia città. Siamo molto impegnati anche in Diocesi..Mi appassiona stare con i giovani e lavorare per loro..Sento però la neccesità di un percorso più specifico x la mia vocazione..
4) Attendere..o buttarmi? Sono stanco di aspettare, non voglio dire “eccomi” al Signore mio Padre, “dopo”, lo voglio dire “adesso”…
5)Maria è Madre mia, è Madre di tutti, in lei si concretizza il senso di maternità di Dio, Ella è la purezza in persona a cui tutti dobbiamo aspirare…
Ho dentro di me questo fuoco, un fuoco non di rabbia o di odio, ma di amore, il fuoco della volontà di vivere il Vangelo di Cristo; voglio dedicarmi a Lui con tutto quello che sono: una persona imperfetta, limitata e peccatrice. So bene che non si diventa frati di botto ma dentro pian piano sto “arrostendo” dalla voglia di servirLo, e voglio passare dal servirLo al 50% al servirLo al 100%.
Forse non ho le idee perfettamente chiare sul perchè desidero diventare frate, ma mi guardo attorno e vedo desolazione e sofferenza, allora mi chiedo è giusto che io stia a poltrire mentre il mondo ha fame di Dio, ha fame di Cristo, ha fame di speranza, d’altronde non di solo pane vive l’uomo, ma anche delle parole che escono dalla bocca di Dio…Spero di non aver esagerato con le parole, ma volevo esprimere ciò che provavo, ciò che sentivo nella mia umana limitatezza, spero di ricevere una risposta.
grazie mille. Angelo
Risposta di fra Alberto
Pace a te caro Angelo! Grazie per la tua mail: sono proprio contento che il mio blog “vocazionale” ti sia servito e spero sia ancora di aiuto ai tanti giovani come te in ricerca che quotidianamente mi seguono e mi scrivono verso i quali è mio impegno di rispondere sempre…anche se approfitto qui per scusarmi di qualche lentezza dovuta ai molti altri incarichi!
Grazie per la fiducia e la gioia che trasmetti come per il desiderio di servire il Signore e lo slancio che manifesti nei confronti di un mondo povero di Dio. Credimi, questo nostro tempo “disperato” ha un bisogno estremo di giovani “ardenti” e oserei dire “audaci” che non temano ad offrire la loro vita per Gesù e il prossimo e trovo straordinario che un ragazzo come te, di 20 anni, ipotizzi questo (Dio…esiste!!!).
Accenni anche al fatto di non avere idee chiare sulla tua vocazione o del “perchè frate“…, cosa che mi pare molto normale. Al riguardo, come già più volte ho scritto, è davvero importante che tu possa intraprendere un cammino di discernimento: è il primo passo da fare …per nulla scontato, che dice un primo sbilanciarsi, una prima disponibilità nei confronti del Signore che parla. Dice un passare finalmente da un sogno, un’idea spesso incerta, un’intuizione ancora vaga ad un gesto di concretezza che esprime la volontà precisa di mettersi in gioco per comprendere la volontà del Signore.
Al riguardo noi Frati proponiamo più o meno in ogni regione italiana un cammino di discernimento (solitamente si chiama Gruppo san Damiano) che riunisce vari giovani in ricerca. Ci si trova un fine settimana al mese in un convento; insieme si prega, ci si confronta, si approfondisce il carisma e la vita dei frati: un’esperienza davvero tanto…tanto utile e bella. Ti segnalo il frate responsabile per la tua regione, fra Gianni (…), che puoi senz’altro contattare per un dialogo ed un incontro. Ti auguro ogni bene nel Signore restando in attesa di tue notizie.
Ti abbraccio e benedico. Ciao.
fra Alberto – fraalberto@vocazionefrancescana.org