SFN_Tavola disegno 5

il Vangelo come Regola

Francesco ha imparato a conoscere il Signore non soltanto attraverso i fatti (il sogno, il lebbroso, ecc…), ma anche dalle pagine del Vangelo. Lì ha sperimentato la bontà di Dio, che si rivolge a noi come ad amici e ci chiama perché ha cura della nostra vita. Francesco era grato per questo e non voleva lasciar cadere a vuoto nemmeno una parola del suo buon Signore: «non era un ascoltatore sordo del Vangelo, ma, affidando a un’encomiabile memoria tutto quello che ascoltava, cercava con ogni diligenza di eseguirlo alla lettera» (FF 357). Il Vangelo di Gesù è il faro di Francesco ed egli vuole che esso diventi vita concreta, per sé e per i suoi frati.
approvazione regola giotto

Dalle Fonti Francescane

Un giorno, in cui si leggeva il brano del Vangelo relativo al mandato affidato agli apostoli di predicare, il santo, che ne aveva intuito solo il senso generale, dopo la messa pregò il sacerdote di spiegargli il passo. Il sacerdote glielo commentò punto per punto e Francesco […] esclamò: «Questo voglio, questo chiedo, questo bramo di fare con tutto il cuore!»

(Tommaso da Celano, Vita Prima 21: FF 355-356).

Una domanda per te: Ci sono parole che, come Francesco, «brami di fare con tutto il cuore»? Leggi spesso il Vangelo? Hai un tuo brano preferito? Cos’è per te così importante da diventare «regola di vita»?

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