SFN_Tavola disegno 4

lebbrosi e poveri

Mentre Francesco vaga a cavallo per i dintorni della sua città, immerso nei suoi pensieri e nelle sue domande, fa un incontro inatteso: un lebbroso! Prova profondo ribrezzo davanti all’odore, alla sporcizia, alla malattia di quell’uomo. Per Francesco però diventa un’occasione: fuggire, restando nel recinto dettato dalle sue paure, oppure fidarsi, fare un passo fuori da sé stesso e dai suoi «mi piace / non mi piace»?. L’incontro con i poveri, il mettersi al loro servizio, lo spinge a farsi povero come loro, a lasciare tutto e affidarsi solo alla provvidenza di Dio.
spoliazione

Dalle Fonti Francescane

«Il Signore dette a me, frate Francesco, di incominciare a fare penitenza così: quando ero nei peccati mi sembrava cosa troppo amara vedere i lebbrosi, e il Signore stesso mi condusse tra loro e usai con essi misericordia. E allontanandomi da loro, ciò che mi sembrava amaro mi fu cambiato in dolcezza di animo e di corpo. E in seguito, stetti un poco e uscii dal secolo»

(san Francesco, Testamento 1-3: FF 110)

Una domanda per te: Come accogli i fatti inattesi: sono un pericolo o un’opportunità? Mentre cammini, prova a domandarti: chi sono gli altri “lebbrosi” o poveri che vorrei riuscire ad abbracciare?

Scrivimi...

Non fermarti davanti ai tuoi dubbi, scrivimi e ti risponderò.

Autorizzo il trattamento dei dati personali in base all’art. 13 del D. Lgs. 196/2003 e all’art. 13 GDPR 679/16

Grazie!
Ho ricevuto il tuo messaggio.
Ti risponderò a breve.