Dopo avere parlato nella 16° pillola vocazionale del Postulato come prima esperienza francescana per un giovane, oggi parliamo dell’anno di noviziato. Sotto riprendo una bella sintesi dei nostri frati francesi nel nuovo blog, Vocation Franciscaine.
Vi benedico. Al Signore Gesù sempre la nostra lode.
fra Alberto – fraalberto@vocazionefrancescana.org

Cos’è il noviziato? Il tempo di un sì più consapevole e responsabile!
Si tratta di un anno davvero speciale, vissuto niente meno che presso la basilica di san Francesco in Assisi; un anno in cui il giovane riceve l’abito francescano e “mette alla prova” le sue intenzioni. Un tempo per approfondire e verificare nella preghiera e nella vita fraterna la vocazione intuita e già in parte sperimentata nel Postulato.
- In questo percorso il novizio è accompagnato e guidato da un “maestro” con il quale spesso si confronta in ordine alla vita spirituale e al discernimento vocazionale.
- Molto spazio è dedicato poi alla conoscenza della vita e del carisma di san Francesco, allo studio della Regola di vita dei frati francescani, alle Costituzioni dell’Ordine e ai vari documenti della Chiesa sulla Vita Consacrata, così come alla storia francescana e ai santi della famiglia francescana.
- Al termine del noviziato, se il giovane è pronto, pronuncia i suoi primi voti, la “Professione semplice” per una durata di tre anni. Si tratta dei così detti “Consigli evangelici” (i voti di obbedienza, povertà e castità) per incamminarsi con gioia nella sequela del Signore Gesù e sulle orme e sui passi di san Francesco, insieme ai frati diventati sua nuova famiglia.
Rispetto agli inizi del percorso vocazionale (gruppo san Damiano, Postulato) è chiamato ora ad un «sì» decisamente più bello e luminoso, ma anche più consapevole e responsabile verso una scelta definitiva di vita!
Qui trovi una pagina maggiormente approfondita sul noviziato.
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