Con tristezza vi rendo partecipi che nel mattino di mercoledì 22 maggio 2019 ha concluso il suo cammino terreno fra Giuseppe Ungaro, di anni 99: un mio confratello della comunità del Santo di Padova.
Personalmente ho avuto la grazia di prestargli assistenza durante l’ultima notte trascorsa in ospedale; lunghe ore vissute da p. Giuseppe in un alternarsi di brevi assopimenti, di preghiere (l’amato Rosario) e invocazioni in greco (kyrie eleison). Si è spento quasi improvvisamente quando ormai era l’alba.

Altre volte avevo già scritto di questo frate (vedi post precedenti), che sempre affascinava chiunque lo incontrasse: simpatico e intelligentissimo, sguardo buono e vivace, una lunga barba bianca da patriarca orientale e ciuffo sbarazzino, che in qualche modo anticipavano il suo modo di fare molto umano e schietto e allo stesso tempo ieratico e solenne, quasi fuori dal tempo. Avrebbe compiuto i 100 anni lunedì 27 maggio e già stavamo pregustando la grande festa che insieme ai suoi molti amici si voleva celebrare. Una festa che ha voluto invece anticipare raggiungendo in cielo i molti santi conosciuti nella sua lunghissima vita.
Come spesso amava ricordare, infatti, p. Giuseppe ha avuto la grazia di incontrare giovanissimo per esempio S. Massimiliano Kolbe, (martire ad Auschwitz) e confessarsi da lui, così come ebbe rapporti di profonda amicizia con S. Pio da Pietrelcina e S. Leopoldo Mandić. Tra gli amici santi ecco anche alcuni Papi: papa Giovanni XXIII, già da quand’era patriarca di Venezia; Paolo VI, Giovanni Paolo I e Giovanni Paolo II.
ha raggiunto i molti santi conosciuti
nella sua lunga vita
Da giovane avrebbe desiderato andare in missione, ma la volontà divina l’aveva condotto presto fra i poveri e i sofferenti delle nostre periferie, ma anche fra i carcerati e tante famiglie in difficoltà a cui si è dedicato sempre con grande passione fino a pochi giorni fa, prima del suo ricovero in ospedale. Di certo p. Giuseppe ha vissuto una vita intensa, piena e gioiosa, lasciando dietro di sé un ricordo carissimo e una testimonianza di fede e amore davvero unica.
Si vantava anche, ricordo, di avere condotto in convento e suscitato negli anni diverse vocazioni alla vita religiosa francescana (sia maschile che femminile). Non mi stupisce questo, in considerazione della sua affascinante personalità, ma soprattutto dell’entusiasmo per la vita francescana che, giovanissimo, aveva abbracciato e che sempre lo ha caratterizzato.
l’entusiasmo per la vita francescana
lo ha sempre caratterizzato
Sono certo che dal cielo, ancora saprà farsi promotore vocazionale, accompagnando e pregando per quanti sono in ricerca e percepiscono nel cuore la chiamata del Signore. Rendendo grazie all’Altissimo per il dono di p. Giuseppe, invito tutti ad affidare a Lui la vita di questo nostro caro confratello.
Al Signore Gesù sempre la nostra lode.
fra Alberto – fraalberto@vocazionefrancescana.org
Fra Giuseppe Ungaro:
nato a Padova il 27 maggio 1919;
entrato come seminarista a Camposampiero il 22 ottobre 1931;
professo temporaneo a Padova 3 agosto 1937;
professo solenne a Padova il 4 ottobre 1941;
ordinato presbitero a Roma il 6 giugno 1943.
Fr. Giuseppe Ungaro è stato e ha operato in diverse realtà francescane:
Sabaudia – dal 1944 al 1947;
Venezia – dal 1947 al 1955;
Sabaudia – 1955 al 1964;
Venezia – dal 1964 al 1970;
Padova-Convento del Santo – dal 1970 al 2019.
Incarichi provinciali:
Guardiano e Parroco a Sabaudia (1955-1964);
Guardiano e parroco a Venezia-Frari (1964-1970);
Assistente provinciale OFS 1972-1982.
Coordinatore per le Missioni popolari della Provincia, 1991-1997.
Contributi multimediali:
- Sabaudia – cittadinanza onoraria ai frati minori conventuali
- La testimonianza di vita del nostro confratello padre Giuseppe Ungaro
- Padre Giuseppe Ungaro: testimonianza in TV
- Ha quasi cent’anni il frate confessore che parlò con i santi: fra Giuseppe Ungaro
- A padre Giuseppe Ungaro il Sigillo della Città di Padova
- «Ho conosciuto molti santi». Fra Giuseppe Ungaro, 99 anni, da 47 alla Basilica del Santo
Il funerale di p. Giuseppe sarà celebrato a Padova presso la Basilica del Santo
venerdì 24 maggio alle ore 10:45.
R.I.P.
Io devo molto a padre Giuseppe ungaro perché mi ha battezzato e poi mio povero papà anche lui ha fato tanto per padre giuseppe gli ha rifatto l'impianto elettrico nella casa di feltre dove portava i suoi ragazzi riposa in pace