Oggi in tutta la chiesa, ma in particolare tra i Francescani Minori Conventuali , si celebra la festa liturgica di due nostri giovani frati martiri polacchi, Michele Tomaszek e Zbigniew Strzałkowski.
Poco più che trentenni, furono uccisi il 9 agosto del 1991 a Pariacoto (Perù) a causa della loro opera di carità evangelica nei confronti degli indios e dei poveri delle tribù andine.
Qui trovi un approfondimento su di loro.
Le loro reliquie alla Basilica del Santo
Il reliquiario dei due giovani francescani, beatificati il 5 dicembre 2015, presenta una Croce a forma di Tau, ultima lettera dell’alfabeto ebraico e simbolo di salvezza (Ez. 9, 4), motivo ripreso da San Francesco e dai suoi frati («Benedizione a frate Leone» in Fonti Francescane, n. 262).
La Croce è bordata da una trama di gocce rosse tipico ricamo peruviano che allude al sacrificio dei due sacerdoti.

La Croce poggia sulla roccia, tipica del paesaggio andino, ed è percorsa in basso dal cingolo francescano con i suoi tre nodi, simboli dei voti di obbedienza-povertà-castità.
Il cingolo francescano ascendendo verso l’alto si trasforma in due palme emblemi del martirio. Il tutto, insieme alla base è di ottone dorato per esprimere la gloria. Invece la Croce e in madreperla a richiamare con il suo delicato tono il riposo eterno. Purpurei sono invece i due piccoli oculi che come le mani del Cristo risorto presentano le reliquie dei beati:
Gioite ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli (Mt. 5, 12).
Il reliquiario andrà sarà esposto stabilmente nella cappella delle reliquie della Basilica per la pubblica venerazione dei fedeli.
fra Alberto – fraalberto@vocazionefrancescana.org