info@vocazionefrancescana.org
340 7492984
Vocazione Francescana
  • Chi siamo
    • Noi frati del blog
    • Frati Francescani Conventuali
    • San Francesco d’Assisi
    • Sant’Antonio di Padova
    • Santi francescani
  • Essere frate oggi
    • Cosa fanno i frati
    • Giornata tipo del frate
    • Testimonianze
    • Vieni in convento e vedi
  • Come diventare frate
    • I passi per diventare frate
    • Corsi e percorsi vocazionali
    • Sperimentare il convento (Postulato)
    • Vestire il saio francescano (Noviziato)
    • Professare la Regola (Post-noviziato)
  • Strumenti per te
    • Parla con un frate
    • Test francescano
    • Video
    • Podcast
    • Mini-percorsi on-line
    • Appuntamenti
    • Link utili
  • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Vocazione Francescana
  • Chi siamo
    • Noi frati del blog
    • Frati Francescani Conventuali
    • San Francesco d’Assisi
    • Sant’Antonio di Padova
    • Santi francescani
  • Essere frate oggi
    • Cosa fanno i frati
    • Giornata tipo del frate
    • Testimonianze
    • Vieni in convento e vedi
  • Come diventare frate
    • I passi per diventare frate
    • Corsi e percorsi vocazionali
    • Sperimentare il convento (Postulato)
    • Vestire il saio francescano (Noviziato)
    • Professare la Regola (Post-noviziato)
  • Strumenti per te
    • Parla con un frate
    • Test francescano
    • Video
    • Podcast
    • Mini-percorsi on-line
    • Appuntamenti
    • Link utili
  • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Vocazione Francescana
Home domande vocazionali

Cosa è la vocazione e come riconoscerla?

fra Alberto Tortelli di fra Alberto Tortelli
31 Agosto 2015
in domande vocazionali
3

Fra le tante questioni che molti di voi mi pongono, ritorna una domanda frequente: ma cosa è la vocazione? Come riconoscerla e decidersi per essa?

Certamente se la parola stessa “vocazione” suscita molte domande, altrettanti sono sempre i timori e le paure che sa generare. In ogni caso su di essa vale assolutamente la pena riflettere e sostare ; dire “vocazione”, infatti, non riguarda tanto “il fare”, ma è ciò che la persona è chiamata “a essere”. La vocazione definisce la persona così come Dio vuole che sia. E’ dunque davvero importante per ognuno saper discernere la propria chiamata: ne va della vita!

Per questo motivo noi frati francescani sempre invitiamo i giovani a non scappare o nascondersi di fronte a tale interrogativo cruciale, (anche se la cultura contemporanea suggerisce invece continui rimandi e la fuga). Per lo stesso motivo suggeriamo, specie per chi porta nel cuore una domanda alla vita religiosa consacrata (diventare frate/prete), di frequentare percorsi e cammini di discernimento ben curati e seri (vedi corso vocazionale Gruppo san Damiano) . Ripeto: ne va della vita!

fra Alberto – fraalberto@vocazionefrancescana.org

frati gioiosi
frati gioiosi
Il problema centrale di don Igino Biffi

Conoscere e rispondere alla vocazione é la questione centrale della vita di ogni persona, soprattutto degli anni giovanili. Il discernimento, e la conseguente decisione, non si improvvisa. Ha bisogno di alcune condizioni senza le quali si rischia di girare a vuoto.

Prendendo lo spunto dalla Bibbia, possiamo osservare che la nozione di chiamata è centrale per descrivere la persona umana nel suo rapporto con Dio. I patriarchi, i profeti, gli apostoli hanno iniziato la loro missione obbedendo a una chiamata di Dio. Spesso si è trattato di un evento non esente da timore per le implicazioni che comportava, poiché essi erano coscienti della loro debolezza; per questo erano restii ad accettare. Geremia diceva di essere troppo giovane, Isaia di essere un uomo dalle labbra impure, Pietro di essere un peccatore. Sapevano tuttavia di essere stati scelti e chiamati da Dio ed erano coscienti che il suo aiuto e la sua grazia sarebbero stati per loro sufficienti.

Il termine vocazione esprime spesso la missione a cui uno è chiamato da Dio, ma il suo significato va oltre ciò che si è chiamati a fare: prima ancora della missione, esprime ciò che la persona è chiamata a essere. In ultima analisi la vocazione definisce la persona così come Dio vuole che sia. L’importante per ognuno è saper discernere la propria chiamata. Tale processo richiede alcune “precondizioni”, ricordando che la vocazione non è solo missione, ma prima di tutto invito a entrare in una relazione d’amore con Dio. Charles J. Jackson, gesuita della California (cf. www.jesuitvocation.org), parla di alcune precondizioni indispensabili se si vuole realmente giungere a conoscere ciò che Dio desidera da ciascuno. È bene che questo percorso sia fatto con l’aiuto di una guida spirituale, una persona sapiente e di preghiera. Gli “autodidatti” sono piuttosto rari in questo campo…

Per il discernimento

Prima precondizione: la capacità di riflettere sugli avvenimenti ordinari della propria vita. Il discernimento richiede infatti una particolare sensibilità verso il proprio mondo interiore e la capacità di riflettere su ciò che si sperimenta e si vive. L’azione di Dio può essere sottile e rimanere spesso anche irriconoscibile fintanto che non si presta ad essa un’attenzione nella calma. Purtroppo oggi viviamo in un mondo di rumore che non è solo quello delle strada, ma anche quello che ci creiamo con la televisione, la radio, i CD o i registratori; rumore che riempie ogni momento della giornata. Se uno vuole riflettere con calma sulla propria vita deve prendere le distanze da questo rumore.

Seconda precondizione: la capacità di descrivere ciò che si sperimenta. Bisogna quindi andare al di là di una sempre presa di coscienza degli avvenimenti per sviluppare la capacità di sentire le risposte da dare. Si tratta di trovare le parole adatte per descrivere ciò che si prova, ma le parole da sole non bastano; più importante è che si incominci a capire e valorizzare il modo con cui Dio è all’opera nella propria vita. Si prenderà allora coscienza che ci sono anche altre forze all’opera che cercano di distogliere da Dio e dal rispondere al suo amore. Come avvenne, per esempio in sant’Ignazio che, mentre era in ospedale, leggendo la vita di Cristo e dei santi, si sentiva fortemente attratto da questi racconti, ma poi avvertiva che i suoi pensieri vagavano lontano facendogli immaginare di essere un valoroso cavaliere e di compiere gesta eroiche, anche se, come egli confessa, queste lo lasciavano poi vuoto e triste. Secondo p.  Jackson, tenere un diario spirituale quotidiano e scrivere la propria autobiografia costituisce un mezzo eccellente per favorire questo processo.

Terza precondizione: l’abitudine alla preghiera personale. Il discernimento della vocazione non consiste soltanto nel giungere a un prudente giudizio circa il proprio futuro e nemmeno in una semplice risposta alla chiamata di Dio. Si tratta piuttosto di entrare nel movimento dell’amore di Dio e di stabilire una relazione sempre più profonda con questo amore. Ora, ciò che nutre e favorisce questa relazione è proprio la preghiera.

Occorre tuttavia tenere presente che la preghiera non riguarda tanto, come troppo spesso avviene, ciò che noi vogliamo dire a Dio e tanto meno le parole da utilizzare nel nostro dialogo con lui. Essa comincia non col parlare, ma con l’ascolto. L’intenzione profonda non deve essere semplicemente quella di voler pregare, ma di sviluppare un atteggiamento di preghiera che pervada tutta la vita quotidiana. Un aiuto formidabile può essere in questo una guida spirituale, una persona sapiente e di preghiera, che, oltre a offrire saggi consigli, possa risolvere molti dubbi e indicare la via giusta da seguire.

Quarta precondizione: la conoscenza di sé. Bisogna cioè che ciascuno guardi dentro se stesso e riconosca la trama del disegno di Dio nella propria vita: il modo in cui persone significative, eventi e decisioni hanno cooperato a plasmarla. Inoltre, che egli sappia riconoscere le lotte e i conflitti, le forze e le debolezze, le speranze e le paure. Che cosa è importante? Che cosa rappresentano? In una parola, è necessario che la persona conosca chi è.

Un passo ulteriore consiste nel conoscere i propri desideri più profondi. La domanda che Gesù rivolse ai due discepoli del Battista “che cercate” (Gv 1,38) deve sentirsi rivolta a tutti coloro che vogliano discernere la propria vocazione. Cosa desiderano nel profondo del loro cuore? Che cosa occupa la loro mente? Sono attirati primariamente al sacerdozio, alla vita religiosa, o semplicemente a una delle tante forme di servizio nella Chiesa? Se è il sacerdozio, che cosa in questa vocazione li attira? Se invece è la vita religiosa, che cosa trovano in essa di attraente? C’è per loro una forma particolare che ha un risalto speciale? Se sì, quale e per quale ragione?

Quinta precondizione: l’apertura a Dio e al suo orientamento. È importante che le persone conoscano i propri desideri più profondi e siano capaci di sognare circa il loro futuro. Ma è altrettanto importante che siano veramente aperti a Dio e abbiano la docilità interiore di accettare come e dove Dio li vorrà orientare. E si tratta di scoprirlo nella realtà di tutti i giorni.

Croce monti friulani
Croce monti friulani

Non c’è vocazione senza Cristo

Dobbiamo ora affermare con forza che, se anche tutte le precondizioni fossero attuate, non vi è possibilità di discernimento vocazionale a prescindere dal rapporto con Cristo.

La scelta vocazionale, infatti, scaturisce dalla scelta di Cristo e nella scelta della propria vocazione la scelta di Cristo trova il suo habitat in cui maturare sempre più. Ha scritto il Giovanni Paolo II nel messaggio per la 42a Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni:

«Chi apre il cuore a Cristo non soltanto comprende il mistero della propria esistenza, ma anche quello della propria vocazione, e matura splendidi frutti di grazia […]. Carissimi ragazzi e ragazze! Fidatevi di Lui, mettetevi in ascolto dei suoi insegnamenti, fissate lo sguardo sul suo volto, perseverate nell’ascolto della sua Parola. Lasciate che sia Lui a orientare ogni vostra ricerca e aspirazione, ogni vostro ideale e desiderio del cuore».

Senza questo incontro personale con il Cristo difficilmente potranno nascere e svilupparsi le vocazioni, soprattutto quelle di speciale consacrazione. Ce lo ricordava Paolo VI, in uno dei suoi ultimi messaggi per la Giornata Mondiale per le Vocazioni: «Nessuno segue un estraneo, nessuno dà la vita per una persona che non conosce. Se c’è crisi di vocazione, non è perché c’è innanzitutto crisi di fede?». Scaturisce di qui il primo e urgente impegno: condurre i giovani ad incontrarsi con Cristo!

Decidersi

Viste le precondizioni e chiarita la centralità della imprescindibile relazione con Cristo, rimane ora un passo fondamentale: decidersi. Tale tappa, apparentemente più facile nella scelta della vita di coppia, diviene talora insormontabile nella risposta ad una chiamata alla vita consacrata o sacerdotale. La paura prevale sull’abbandono, l’ansia di sbagliare sulla tempestività della scelta, la “scusa” (molte volte consiste nel fatto che “non tutto è chiaro” o “potrei sbagliarmi”) sull’evidenza di alcuni segni.

Occorre tenere presente che il discernimento implica una decisione che riguarda ciò che si deve fare adesso. Dio non chiede di scegliere ciò che saremo o di deciderci per la persona che uno spera di diventare. E nemmeno invita a considerare tutte le possibili conseguenze che il futuro potrà riservarle. Dio ci pone la scelta “qui e ora”. L’invito consiste nel mettersi in cammino, scelta dopo scelta, e lasciare che Dio continui a orientare e a guidare. Ciò richiede generosità e coraggio. Dio chiama ciascuno di noi a seguirlo sulle stesse orme di Abramo il quale “partì senza sapere dove andava” (Eb 11,8). Altrimenti… che “fidarsi” sarebbe se conoscessimo già la destinazione e le conseguenze del nostro camminare? (…)

Così anche papa Benedetto si rivolgeva ai giovani :

«Non abbiamo forse tutti in qualche modo paura – se lasciamo entrare Cristo totalmente dentro di noi, se ci apriamo totalmente a lui – paura che Egli possa portar via qualcosa della nostra vita? Chi fa entrare Cristo, non perde nulla, nulla, assolutamente nulla di ciò che rende la vita libera, bella e grande. Solo in quest’amicizia si spalancano le porte della vita». (Benedetto XVI)

Tags: come diventare fratedubbi e paure
CondividiTweetInviaInvia
Articolo precedente

Ad Assisi 14 nuovi frati

Articolo successivo

Cosa porti dentro? Cinque segnali

Articoli correlati

grande rogazione 2018
domande vocazionali

La vocazione non finisce mai

5 Febbraio 2023
fra Danilo in missione
domande vocazionali

Vocazione come annuncio per gli altri

27 Gennaio 2023
san francesco e il lebbroso
domande vocazionali

Affrontare le fatiche del cammino in 4 passi

17 Gennaio 2023
Articolo successivo
frate autostop

Cosa porti dentro? Cinque segnali

guest
guest
3 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Anonimo
Anonimo
2 Dicembre 2017 17:23

Wow, that's what I wass seeking for, what a material!
present here at this blog, thanks admin off this web site.

Rispondi
Unknown
Unknown
31 Agosto 2015 17:33

Parole davvero sante!
è nell'immediato che Gesù ci chiama a fidarci nel metterci in cammino con e per Lui!
Non dobbiamo avere timore di ascoltarlo, anche se non possiamo prevedere tutto…
Ci basta la Sua grazia!

Rispondi
Simon
Simon
31 Agosto 2015 11:36

Ecco appunto… E' l'impossibilità della decisione che a me manca… In generale, non solo nella prospettiva di una vita consacrata. Io vorrei fidarmi, incamminarmi verso qualche direzione, e forse so anche quale, ma non posso.

Rispondi

Categorie

  • appuntamenti (133)
  • ascoltare e pregare (441)
  • discernere (607)
  • domande vocazionali (198)
  • essere chiesa (164)
  • famiglia francescana (282)
  • test (1)
  • testimonianze (236)
  • umanizzarsi (127)
  • video (113)
  • vita da frati (236)

Archivi

Video Vocazionale
Instagram

seguici

  • La vocazione non è una FUGA! Sai Perché? Scopri il quarto post della serie scorrendo le immagini, e se vuoi approfondisci sul nostro sito (link in bio!).

Contattaci in direct per ogni domanda o informazione.

@vocazionefrancescana 

#frati #discernimento #vocazione #diventarefrate #vocazionefrancescana #fratiminoriconventuali #cammino #fratifrancescani #assisi #sanfrancesco #sanfrancescoassisi #ricerca #convento #francescani #instagood #vocazionesuora #monaca #church #chiesa #pellegrini #padova #basilicadelsanto #frasimotivazionali #gifra
  • La vita consacrata è per sua stessa natura incontro fra generazioni: i giovani sono la speranza dai vecchi, i vecchi sono la roccia dei giovani!
Grazie Signore per il dono di vivere insieme, in fraternità, dove tutti possono trovare il loro posto.

Buona festa della vita consacrata 2023!

Contattaci in direct per ogni domanda o informazione.

@vocazionefrancescana 

#frati #discernimento #vocazione #diventarefrate #vocazionefrancescana #fratiminoriconventuali #cammino #fratifrancescani #assisi #sanfrancesco #sanfrancescoassisi #ricerca #convento #francescani #instagood #vocazionesuora #monaca #church #chiesa #pellegrini #padova #basilicadelsanto #frasimotivazionali #gifra #festavitaconsacrata
  • "C
  • Camminare insieme, come fratelli e sorelle: questa è la fraternità francescana!
Grazie a tutti voi, che continuate a condividere questo cammino insieme!

@vocazionefrancescana 

#frati #discernimento #vocazione #diventarefrate #vocazionefrancescana #fratiminoriconventuali #cammino #fratifrancescani #assisi #sanfrancesco #sanfrancescoassisi #ricerca #convento #francescani #instagood #vocazionesuora #monaca #church #chiesa #pellegrini #padova #basilicadelsanto #frasimotivazionali #gifra
  • La vocazione non è un RIFUGIO!
Sai perché? Scorri terzo post della serie, e se vuoi approfondisci sul nostro sito (link in bio). Nel nostro profilo trovi anche gli altri post!

Contattaci in direct per ogni domanda o informazione.

@vocazionefrancescana 

#frati #discernimento #vocazione #diventarefrate #vocazionefrancescana #fratiminoriconventuali #cammino #fratifrancescani #assisi #sanfrancesco #sanfrancescoassisi #ricerca #convento #francescani #instagood #vocazionesuora #monaca #church #chiesa #pellegrini #padova #basilicadelsanto #frasimotivazionali #gifra
  • Ogni giorno noi frati della basilica di sant
  • Ogni vocazione è un legame d
  • Oggi Vocazione Francescana compie 15 anni! se volete condividere questo video per festeggiare insieme! 💪🙏
  • La vocazione NON è solo un premio!
Vuoi sapere perché? Scorri questo secondo post della serie e poi se vuoi approfondisci sul nostro sito (link in bio).

Contattaci in direct per ogni domanda o informazione.

@vocazionefrancescana 

#frati #discernimento #vocazione #diventarefrate #vocazionefrancescana #fratiminoriconventuali #cammino #fratifrancescani #assisi #sanfrancesco #sanfrancescoassisi #ricerca #convento #francescani #instagood #vocazionesuora #monaca #church #chiesa #pellegrini #padova #basilicadelsanto #frasimotivazionali #gifra
  • "Ognuno di noi brilla come una stella nel cuore di Dio,
ma tutti siamo chiamati a comporre delle costellazioni,
che orientino e rischiarino il cammino dell
  • Siamo ormai all
  • La vocazione NON è solo un sentimento!
Vuoi sapere perché? Scorri il post e poi approfondisci sul nostro sito (link in bio).
Presto poi le prossime 6 puntate di "la vocazione non è...".

Contattaci in direct per ogni domanda o informazione.

@vocazionefrancescana 

#frati #discernimento #vocazione #diventarefrate #vocazionefrancescana #fratiminoriconventuali #cammino #fratifrancescani #assisi #sanfrancesco #sanfrancescoassisi #ricerca #convento #francescani #instagood #vocazionesuora #monaca #church #chiesa #pellegrini #padova #basilicadelsanto #frasimotivazionali #gifra
Facebook

Tag

adolescenti e vocazione affettività e sessualità anno liturgico Assisi basilica di san Francesco basilica di sant'Antonio carisma francescano Chiesa clarisse come diventare frate come diventare suora corso vocazionale dubbi e paure Fonti Francescane frasi vocazionali frati francescani e l'Immacolata Frati Minori Conventuali luoghi francescani martirio missione francescana noviziato papa Benedetto papa Francesco Parola e vocazione pellegrini pillole vocazionali post-noviziato postulato preghiera san Francesco san Massimiliano Kolbe sant'Antonio di Padova santa Chiara santi santi francescani storia del blog storia francescana suore francescane temi di discernimento testimonianza vocazionale Vangelo del giorno vita consacrata vita di sant'Antonio vocazione di santa Chiara voti

© 2020-2022 Vocazione Francescana  -  Privacy policy

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Chi siamo
    • Noi frati del blog
    • Frati Francescani Conventuali
    • San Francesco d’Assisi
    • Sant’Antonio di Padova
    • Santi francescani
  • Essere frate oggi
    • Cosa fanno i frati
    • Giornata tipo del frate
    • Testimonianze
    • Vieni in convento e vedi
  • Come diventare frate
    • I passi per diventare frate
    • Corsi e percorsi vocazionali
    • Sperimentare il convento (Postulato)
    • Vestire il saio francescano (Noviziato)
    • Professare la Regola (Post-noviziato)
  • Strumenti per te
    • Parla con un frate
    • Test francescano
    • Video
    • Podcast
    • Mini-percorsi on-line
    • Appuntamenti
    • Link utili
  • Contatti

© 2020-2021 Vocazione Francescana

Scrivimi...

Non fermarti davanti ai tuoi dubbi, scrivimi e ti risponderò.

Autorizzo il trattamento dei dati personali in base all’art. 13 del D. Lgs. 196/2003 e all’art. 13 GDPR 679/16

Grazie!
Ho ricevuto il tuo messaggio.
Ti risponderò a breve.